Kid’s Festival di Sarajevo

Kid’s Festival di Sarajevo è il più importante evento dell’Europa meridionale dedicato all’educazione e all’intrattenimento dei bambini, con spettacoli, giochi, sport e momenti artistico-culturali, ma anche testimonianze concrete di come, dando speranza e futuro alle giovani leve, si possa uscire da un incubo terrificante come la guerra interetnica

 

Sarajevo – firmato il protocollo

Protocollo d’intesa sulla cooperazione internazionale sanitaria a favore dei bambini della Bosnia ed Erzegovina per il trapianto di cellule ematopoietiche – protocollo sottoscritto lunedì da Croce Verde Meldola-Predappio, Ageop Bologna, Clinica Pediatrica e Centro Clinico-Universitario di Sarajevo, Croce Rossa e Ministero della Sanità Bosniaco con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia

Il Progetto Amra continua

Damir è il terzo bambino bosniaco malato di leucemia che CroceVerdeMeldolaPredappio porta in Italia nel 2013 per subire il trapianto di midollo osseo. Tutto questo grazie al Progetto Amra oltre i confini, protocollo firmato il 28 ottobre 2011 tra CroceVerde, Ageop Ricerca Bologna e l’Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica

Kids Festival a Sarajevo

Croce Verde Meldola Predappio assieme ad AGEOP Ricerca di Bologna, Regione Emilia Romagna e altre due organizzazioni bosniache,  allestiranno uno stand dal 7 al 10 giugno al Kids Festival di Sarajevo, la rassegna dedicata all‘educazione e all’intrattenimento dei bambini.; un festival a carattere internazionale dove ci saranno delegazioni in rappresentanza di tutto il mondo. Presso lo stand i bambini saranno coinvolti insieme ai genitori in diverse attività come concorsi con premi, per esempio il concorso di disegno che avrà come temi ” i miei sogni” o ” la casa che vorrei”. Ci saranno tanti giochi educativi per i bambini, sarà organizzato un laboratorio e verranno presentate da animatori e giocolieri  tantissime attività. La finalità del progetto è promuovere associazionismo, cooperazione decentrata + sollecitare raccolta fondi per la casa famiglia a Sarajevo e cercare di creare a Sarajevo un’unita trapianto in modo che anche la Bosnia  Erzegovjna possa così essere autosufficiente nei loro bisogni di cura delle leucemie, sappiamo che è un traguardo molto ambizioso ma i nostri progetti devono avere anche traguardi che guardino avanti perché solo così possiamo avere sguardi rivolti al futuro.. Con questa occasione Croce Verde coglie l’opportunità di organizzare un viaggio a Sarajevo, viaggio destinato a persone di tutte le età, specialmente alle famiglie con bambini che, oltre visitare la bellissima città, potranno divertirsi alla manifestazione presso gli stand.

9Marzo – Una giornata per dire grazie

Una giornata per dire grazie a chi ha lavorato durante l’emergenza. E’ quella che si è svolta a Bologna. Si tratta del modo con cui la Regione ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati fin da subito dopo il terremoto che nel maggio scorso ha colpito l’Emilia, provocando 28 morti e 397 feriti e producendo danni in 57 Comuni. La cerimonia si è svolta al “PalaDozza” di Bologna.
Le cifre dell’impegno. Il picco dell’accoglienza si è registrato nella settimana dal 7 al 12 giugno quando è stata data ospitalità a 15.031 persone: 3.217 in 55 strutture al coperto, 1.753 in 250 alberghi, oltre 10 mila in 36 campi allestiti dalle colonne mobili dell’Emilia-Romagna, di 13 altre Regioni e di 7 associazioni nazionali di volontariato. Solo la Colonna mobile regionale dell’Emilia-Romagna è intervenuta nella gestione o cogestione di 24 campi. Numeri che è possibile tradurre concretamente ricordando i 17.450 posti letto preparati in 1.825 tende, i 230 servizi igienici mobili allestiti e le oltre 30 cucine che hanno sfornato più di 7 milioni di pasti. Sono 21 mila, di cui 7.000 emiliano romagnoli, i volontari intervenuti. Hanno messo in campo un impegno pari a 200 mila giornate/uomo.

Continua il progetto Amra di Croce Verde

Un nuovo motivo di allegria in casa Croce Verde per la riuscita del trapianto di midollo osseo di Fata, bambina  proveniente dalla Bosnia. Nel 2012 la Croce Verde Meldola Predappio e’ riuscita, insieme alla colaborazione con AGEOP di Bologna, di dare la possibilita’ di continuare il percorso della loro vita a 3 bambini bosniaci, bambini ammalati di leucemia che nel loro paese erano destinati a morire. A breve Fata lascera la casa di Siepelunga, casa destinata ad  “umanizzare” l’esperienza della malattia e non lasciare che la “vita ospedalizzata” rubi ai piccoli pazienti il loro “essere bambini”, accompagnando anche i loro genitori per affrontare – con tutto il sostegno possibile – questo difficile percorso.

Ospedale Zimnicea, Romania

Con questo trasporto ricco di materiale si conclude il progetto Ospedale di Zimnicea in Romania. Si ringrazia a tutte le aziende che ci hanno aiutato a portare a termine il progetto, in modo particolare alla ditta Adjutor di Forlimpopoli, all’Ospedale di Cesena e Vanni, il comitato per la lotta contro la fame nel mondo. Si continua invece la collaborazione con il ricovero di Cervenia e in modo particolare  si continua, con le possibilita’ che oggi anche in Italia trovano molte difficolta’, a portare aiuti agli Orfanotrofi del distretto di Teleorman, case che abbiamo visitato e in particolare quello di Alexandria, in tutto 740 bambini

EVENTO Presentazione del libro “Al di là dell’Adriatico”

Croce Verde desidera ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, in modo particolare all’avvocato Dolcini, presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per aver messo a disposizione della Croce Verde la Sala Arancio della fondazione, al sindaco di Dovadola, Gabriele Zelli, per il suo intervento storico alla presentazione del libro, a Sabina Spazzoli e Andrea Cortesi per aver dato un tocco poetico alla serata e a tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto e ci hanno sostenuto (FORMULA  SERVIZI, IDROTERMICA COOP )

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “AL DI LA’ DELL’ADRIATICO”

Al di là dell’Adriatico è il titolo di questo lavoro curato da Ermes Fuzzi volontario dell’associazione per gli aiuti umanitari internazionali che opera nei Balcani da sedici anni. La Fondazione Cassa dei Risparmi, e le ditte Formula Servizi e Idrotermica forllivese hanno reso possibile la pubblicazione.
In questo volume sono raccolte le narrazioni di gente comune e professionisti, tutti volontari della Croce Verde di Meldola-Predappio, che hanno reso concreta l’azione umanitaria in Bosnia da oltre sedici anni.
Vi sono descritti i momenti di fuga da Sarajevo attraverso gli occhi di una bimba, Anela, e quelli degli adulti Nenad e Dunja passati l’uno nella permanenza forzata a Sarajevo assediata, l’altra nell’esodo forzato attraverso l’Europa.
Vi sono le voci dei fondatori dell’associazione costretti, a un certo punto, a chiedersi quale cambiamento sarebbe stato necessario per trasformare l’azione umanitaria dalla fase di emergenza a quella della progettualità.
Ci sono, inoltre, le considerazioni di un ex studente forlivese di architettura che ha vissuto per oltre un anno in Bosnia per la ristrutturazione di una importante moschea nel cantone di Donji Vakuf.
Queste storie unite a quelle di professionisti, dirigenti di Enti locali e di importanti imprenditori forlivesi, costituiscono la carta di identità della Croce Verde.
La raccolta delle memorie individuali si colloca su uno sfondo comune rappresentato dai Balcani, dagli eventi bellici che hanno caratterizzato quelle terre durante l’ultimo decennio del XX° secolo.
E’ stata data voce ai racconti celati dalla memoria ufficiale, le storie comuni vissute sulla propria pelle dai volontari. Storie che hanno una carica morale e culturale da non tralasciare o considerare di minore importanza rispetto alle azioni tangibili o che assurgono alle cronache.
L’eterogeneità e la diversità delle esperienze raccontate rende questo libro un testo a cavallo tra la narrazione autobiografica e il saggio storico. Ogni testimonianza offre chiavi di lettura molteplici restituendo un quadro a tutto tondo di come sia possibile interpretare il ruolo del volontariato. La raccolta si avvale di una metodologia che ha poco a che fare con l’inchiesta giornalistica. L’elaborazione del testo avviene a più mani in un rapporto di co-costruzione pedagogica.

Consegna carrozzina elettrica per disabili

Croce Verde, grazie all’aiuto della ditta “ADJUTOR” di Forlimpopoli è riuscita a consegnare una carrozzella e ausiliari a questa donna senegalese che è tornata nel suo paese.